Chiunque può diventare il protagonista di un servizio fotografico di nudo. Non occorre che sia un super modello dal fisico invidiabile o dalla pelle perfetta, anzi: lo scopo è liberare la propria sensualità ed erotismo dalle catene dell’autocritica in un contesto amicale, sensuale ma allo stesso tempo rilassato.

Molti ragazzi nascondono dentro di sé paure e insicurezze legate all’aspetto fisico, all’autostima, al non sentirsi mai abbastanza. Il nudo, in questo, agisce come una sorta di terapia: è un viaggio dentro se stessi per imparare ad accettare il proprio corpo, con i suoi pregi e difetti. Riuscire a cogliere la bellezza esteriore è il primo passo per ritrovare anche quella interiore, persa fra dubbi e paranoie, e per migliorare il rapporto con se stessi.

Per riuscirci occorre creare un contesto intimo ma protetto, in cui il soggetto fotografico si senta a proprio agio e sicuro nel lasciarsi andare.

domenica 9 febbraio 2020

senza titolo




Un fondoschiena veramente ben fatto è l’unico legame tra Arte e Natura.





Dopo secoli di filosofia e di elucubrazioni religiose, un bel culo, in fin dei conti, rimane ancora la risposta piú convincente all’eterna domanda sul senso della vita.”






Come si guarda una faccia, così si dovrebbe guardare un culo: non c'è niente di male.






Disumano per l’esattezza e la perfezione delle sue proporzioni, il culo è anche molto umano. Mentre la perfezione è, per ciò stesso, inespressiva, il culo è la parte più eloquente del corpo.
(Massimo Fini)










Guardare un culo che passa non è solo vizio. È desiderare qualcosa che va via. E più si allontana più prende forma. Il culo è Architettura.


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